Fu la prima gita scolastica in veste di maestro. Fino ad allora le gite le aveva sempre fatte da studente, ma quel giorno i ruoli furono invertiti, causa la sua recente nomina. Ma accompagnare la classe dei più indisciplinati, non si rivelò per niente facile, tanto che a supporto del maestro, fu inviato anche il maestro dei maestri. La scelta, che sulla carta, poteva sembrare azzeccata, si rivelò invece un boomerang infallibile. Alla partenza il maestro ed il maestro dei maestri, confabularono su come tenere a dovere la scolaresca, commettendo il più banale degli errori che avessero potuto commettere: dare al piccolo Fulvio, un bambino problematico ed estremamente indisciplinato, l'onore della scelta del percorso. Il piccolo Fulvio, sentendosi investito di un compito tanto importante, preso da allucinazioni competitive, si mise a gridare frasi a casaccio, portando il gruppo su strade ignote ed impervie. Vista la situazione da recuperare, il maestro dei maestri prese le redini del gruppo in mano, mettendosi a fare da capofila. Ma se il maestro si era visibilmente rivelato impedito nel Bunny hop, il maestro dei maestri, si rivelò estremamente impedito nel resto delle discipline ciclistiche, bloccando nell'ordine l'allegra comitiva, prima nella ripidissima salita di Filetta, dove si incastrò in un canale, poi nella veloce discesa seguente dove si infilò a capo fitto in un cespuglio di rovi ed infine sulla salita di Poggio Secco, dove mise in atto ogni scorrettezza pur di non farsi sorpassare. Il piccolo Bruno dalle retrovie borbottava in continuazione contro il piccolo Fulvio, memore di scellerate scelte di percorso. Anche stavolta la scelta, ricaduta su un ripidissimo sentiero completamente innevato, generò nel gruppo le peggiori invettive ed i più feroci insulti. Il primo ad abbandonare il gruppo fu il piccolo Paolo, il ripetente della classe, il più vecchio insomma, che con la sua bici a pila, si era dimenticato di fissare un non meglio identificato sensore, che non gli permetteva di proseguire a spinta. Dalle retrovie, i soliti indisciplinati Andrea, Davide e Stefano, continuavano a chiacchierare nonostante i continui richiami alla disciplina. Andrea inoltre, in modo molto maleducato, parlava e mangiava, mangiava e parlava. Il ligio Paolo (quello non ripetente), invece se ne stava sempre davanti, attento e disciplinato come sempre. Un ottimo primo della classe!! secchione, ma bravo!! Nuovi arrivi in classe, per l'occasione, due fratelli particolari, detti i gemelli diversi. Fabrizio e Francesco, sempre davanti a menare duro ed a cercare schermaglie. A calmare i compagni di classe ci pensò il piccolo Stefano (non il chiacchieratore) che con la sua temibilissima telecamera, immortalò i momenti fondamentali della gita di classe. L'ultima salita proposta dal piccolo Fulvio generò lo scompiglio, con i tre chiaccheratori che si imboscarono per sottrarsi all'ultimo sforzo, con il maestro dei maestri che sbagliò ignobilmente strada, attratto da una allucinazione che lo portò in discesa invece che in salita, con il piccolo Bruno che gettò la spugna in segno di resa, con il piccolo Paolo che restò a ruota del maestro a prendere appunti su appunti, con i fratelli indisciplinati che minacciarono il piccolo Fulvio di dargliele di santa ragione, con il ripetente Paolo che ci raggiunse contromano, rischiando un mega frontale con tutti, con il piccolo Stefano che si mise davanti a tirare come un forsennato, nonostante la proposta del maestro di fermarsi a Vicchio per prendere un caffè. Al rientro a casa sfrangiati, frammentati, dispersi, riapparsi, congelati e lessi, il gruppo si ritrovò a uozzapare foto, aneddoti, fatti e misfatti, narrando realtà, mezze realtà, bugie e millantazioni varie. Perché il bello del gruppo è pedalare prima di pedalare, con fantasie ed speranze, pedalare durante con fatica ed impegno e pedalare dopo di aver pedalato, con il ricordo di quello che è stato, o di quello che ognuno di noi avrebbe voluto che fosse. Buone pedalate prima, durante e dopo a tutti!!! E comunque, se non ce li porta uno di Sagginale...
Post su FB by Guglielmo
Vedi tutti i commenti del gruppo "Quelli della Domenica" su FaceBooK |